Il fascino delle Eolie ha conquistato anche il mondo del cinema: alcuni dei titoli più famosi della settima arte, infatti, sono stati girati e realizzati proprio in questo arcipelago.
L'esempio più noto di cinema alle eolie è, con tutta probabilità, quello di Vulcano, film prodotto dalla Panaria Film e diretto da William Dieterle: protagonista della pellicola era Anna Magnani, affiancata per l'occasione da Geraldine Brooks e Rossano Brazzi. Il film, prodotto dal Principe Francesco Alliata, uscì nel 1950, lo stesso anno di Stromboli (terra di Dio), con protagonista Ingrid Bergman e regia di Roberto Rossellini.
Stromboli e Vulcano: la storia dei due film
I due film furono girati nello stesso periodo: l'aspetto più curioso è che Anna Magnani avrebbe dovuto essere la protagonista di Stromboli, che in quei mesi era coinvolta in una storia d'amore proprio con Rossellini.
Il regista italiano, però, ricevette in quei giorni una lettera dalla Bergman, che si proponeva come attrice: egli, quindi, in modo non proprio elegante, decise di assegnare alla giovane svedese il ruolo che sarebbe stato di Nannarella, ma proprio per la presenza della Bergman fece in modo che Stromboli non venisse prodotto dalla Panaria, come avrebbe dovuto essere in origine, ma addirittura da una major degli Stati Uniti, la Rko.
Di seguito alcune scene del backstage del film Vulcano con Anna Magnani: documento dell'Istituto Luce
L'avventura
Un altro illustre esempio di cinema alle Eolie è rappresentato dal film di Michelangelo Antonioni L'avventura, che vede nel cast Gabriele Ferzetti, Monica Vitti e Lea Massari: la storia che viene raccontata è quella di Anna, una ragazza che scompare in maniera misteriosa mentre si trova a Lisca Bianca, un isolotto deserto dell'arcipelago siciliano.
Non c'è bisogno, comunque, di rimanere ancorati al bianco e nero per conoscere titoli ambientati alle Eolie: anche Nanni Moretti, per esempio, ha girato da queste parti. Il riferimento è a Isole, il secondo episodio di Caro Diario, per il quale è stata scelta la location di Salina e del suo laghetto salato, accanto al campo di calcio in cui il cineasta romano si diverte a giocare a pallone. Nel film di Moretti, in realtà, l'arcipelago è un vero e proprio protagonista: l'amico Gerardo abita a Lipari, mentre a Stromboli c'è un sindaco che vorrebbe affidarli progetti assurdi. Quindi il protagonista si reca in aliscafo ad Alicudi, dove deve scappare da due animatrici di eventi, per finire ad Alicudi.
caro diario di Nanni Moretti: la scena del viaggio verso Lipari
Cinema alle Eolie: Il Postino e Libero Burro
Libero Burro è un film di Sergio Castellitto – il primo dietro la macchina da presa per il regista romano – che dimostra come anche in tempi recenti il cinema alle Eolie abbia saputo conquistare pubblico e critica.
La location scelta è stata quella della costa rocciosa tra Malfa e Capo Faro, sull'isola di Salina, che fa da contraltare all'oscurità di Torino rappresentata in questa commedia surreale e nera.
Infine, non si può concludere questa rassegna senza parlare dei ciak alla baia di Pollara de Il Postino, il film girato da Michael Radford entrato nella storia soprattutto perché è stato l'ultimo lavoro di Massimo Troisi.
Sul costone di questa baia circondata da un cratere si trova l'abitazione di Pablo Neruda, il poeta che viene impersonato da Philippe Noiret, dove si dirige lo stesso Troisi, in sella alla propria bici, infatuato di una ancora giovane ma già splendida e affascinante Maria Grazia Cucinotta.