Gli arancini eoliani sono piccoli timballi di riso fritti che, quanto a utilizzo, risultano assai versatili: possono fungere, infatti, da antipasto, da piatto unico, ma anche come gustoso aperitivo estivo. La ricetta classica prevede che la farcitura consista in ragù e piselli (ma vi consiglio comunque l’aggiunta di un pezzettino di caciocavallo per rendere il manicaretto più gustoso e “filante”).
Arancini eoliani: gli ingredienti
Per il ragù:
- 400 gr dimacinato di carne
- 2 carote
- 1 cipolla
- 1 gambo di sedano
- brodo vegetale q.b.
- olio extravergine d’oliva q.b.
- un barattolo di passata di pomodoro
- vino bianco da cucina
- 200 gr di piselli
Per il riso:
- 500 gr di riso per arancini
- 50 gr di burro
- una cipolla
- brodo vegetale q.b.
- parmigiano grattugiato q.b.
- due bustine di zafferano
- sale
- pepe
Per gli arancini:
- farina, uova , pangrattato e olio di semi q.b.
Arancini eoliani: le tre fasi di realizzazione
Preparazione del ragù
Pelate le carote, tagliate il sedano e tritate la cipolla. Mettete il soffritto in una terrina piuttosto capiente e cuocete a fuoco moderato fino alla doratura; aggiungete a questo punto la carne trita, aggiustate di sale e insaporite con il pepe. Fate rosolare la carne a fuoco lento in modo che si amalgami bene con gli altri ingredienti; versate nella terrina del vino e fatelo evaporare quasi completamente, irrorate quindi con qualche cucchiaio di brodo vegetale. Aggiungete la salsa e adagiate un coperchio sulla terrina; di tanto in tanto controllate il ragù e, qualora vi apparisse asciutto allungate con dell’acqua. Nel frattempo fate cuocere i piselli nell’acqua bollente. Infine uniteli al ragù: la farcitura per gli arancini di riso è pronta.
Preparazione del riso
in un pentolino preparate il brodo vegetale con un dado e portate a ebollizione. Nel frattempo in una casseruola piuttosto ampia fate soffriggere una cipolla finemente tritata con del burro.
Versate il riso nella casseruola e fatelo tostare fino a quando i chicchi di riso risulteranno quasi trasparenti; è fondamentale in questa fase girare continuamente il riso con un cucchiaio di legno. Sfumate con del vino bianco e condite con sale e pepe.
Aggiungete dei mestoli di brodo e ripetete questa operazione ogni qual volta il riso risulti asciutto. Quasi a fine cottura incorporate nel riso due bustine di zafferano; mescolate vigorosamente affinché il colore del riso risulti omogeneo. Una volta terminata la cottura, a fuoco spento mantecate con del parmigiano grattugiato e del burro. Fate riposare il riso per qualche minuto; trascorso questo tempo versatelo in un’ampia teglia e fatelo raffreddare; saranno necessarie almeno un paio di ore.
Preparazione degli arancini eoliani
Con le mani bagnate formate degli arancini della forma che desiderate (ovali, rotondi, a pera), fate un buco nel mezzo con un dito; riempite i buchi con la farcitura (e per chi lo volesse anche con un cubetto di formaggio); richiudeteli con il riso stesso in maniera che il ragù non fuoriesca durante la cottura. Infarinateli, immergeteli nell’uovo sbattuto e infine passateli nel pangrattato. In una pentola mettete a scaldare abbondante olio di semi; quando questo sarà bollente adagiatevi gli arancini e friggete fino a quando non risulteranno ben dorati.