Salina è una delle sette isole che compongono l'arcipelago delle Eolie, in Sicilia. È la seconda per estensione e la più verde, grazie alle sue sorgenti di acqua dolce che alimentano una rigogliosa vegetazione. Salina è anche famosa per la sua produzione di uva malvasia e capperi, che sono tra i prodotti tipici dell'isola. Salina offre ai visitatori un'esperienza di turismo autentica e sostenibile, a contatto con la natura e la cultura locale. In questo articolo, ti raccontiamo cosa fare e cosa vedere a Salina, per scoprire le sue meraviglie e goderti una vacanza indimenticabile.
Salina turismo: come arrivare
Come arrivare a Salina? Salina è raggiungibile in traghetto o aliscafo da Milazzo, Messina, Palermo e Napoli. I collegamenti sono più frequenti nei mesi estivi, ma ci sono anche alcune corse durante l'anno. Il tempo di percorrenza varia da un'ora e mezza a quattro ore, a seconda della partenza e della destinazione. Salina ha due porti principali: Santa Marina e Rinella, dove attraccano i traghetti e gli aliscafi. Da qui, si può raggiungere facilmente il resto dell'isola con i mezzi pubblici, il taxi o il noleggio di auto, moto o biciclette.
Cosa fare a Salina
Salina offre diverse attività da fare, sia per chi ama il relax che per chi cerca l'avventura. Ecco alcune idee:
Salina offre un ampio ventaglio di attività, che soddisfano sia gli amanti del relax che gli avventurieri. Iniziamo con le escursioni: Salina si rivela un paradiso per i trekker, offrendo sentieri che si estendono tra i due vulcani spenti dell'isola, il Monte Fossa delle Felci e il Monte Porri. Questi percorsi offrono una vista mozzafiato sulle altre isole eolie e sul mare. Una delle escursioni più suggestive porta al Santuario della Madonna del Terzito, situato a Valdichiesa, nel cuore dell'isola. Qui, gli visitatori possono ammirare una statua lignea della Madonna del 1622 e una fontana di acqua ritenuta miracolosa.
Per quanto riguarda la sfera balneare, Salina vanta diverse spiagge di enorme belelzza, alcune di sabbia, altre di ciottoli. Tra le più affascinanti, troviamo quella di Pollara, famosa per essere stata il set del film “Il Postino” con Massimo Troisi. Presso questa insenatura, protetta da una scogliera a forma di ferro di cavallo, si trovano anche affascinanti grotte marine. Altre spiagge da non perdere sono quelle di Lingua, Malfa e Rinella, luoghi ideali per ammirare il tramonto sul mare.
Salina costituisce anche il punto di partenza perfetto per visitare in barca le altre isole eolie. Si possono organizzare escursioni di una giornata o più lunghe, con diverse opzioni di imbarcazioni tra cui scegliere: barche a vela, motoscafi, gozzi o caicchi. Questi viaggi offrono l'opportunità di scoprire le bellezze naturali delle isole, come spiagge nascoste, grotte marine, faraglioni e vulcani attivi; e di fare soste per nuotare, fare snorkeling o pescare.
Infine, l'aspetto enogastronomico non può essere trascurato: Salina è celebre per la sua cucina tipica e i suoi prodotti locali, quali l'uva malvasia e i capperi. Qui, si possono degustare piatti a base di pesce fresco, verdure di stagione, formaggi e salumi, oltre alle specialità dell'isola, come i dolci di pasta frolla ripieni di ricotta e malvasia, chiamati “focacce”. Inoltre, è possibile visitare le cantine e le aziende agricole che producono vino e capperi, ottenendo così una panoramica sui metodi di coltivazione e trasformazione.
Cosa vedere a Salina
Salina ha anche un patrimonio culturale da scoprire, fatto di musei, chiese e monumenti. Ecco alcuni luoghi da non perdere:
- Museo del Vino: si trova a Santa Marina ed è dedicato alla storia e alla tradizione vitivinicola dell'isola. Qui si possono vedere antichi attrezzi, documenti, fotografie e video che raccontano le fasi della produzione del vino malvasia, dal vigneto alla bottiglia. Si possono anche degustare i vini locali e acquistare prodotti tipici.
- Museo del Sale e del Mare: si trova a Lingua ed è ospitato in un antico faro. Qui si possono vedere oggetti e testimonianze che raccontano la vita dei salinari, che estraevano il sale dal laghetto di acqua salmastra che si trova vicino al museo. Si possono anche ammirare le collezioni di conchiglie, coralli e pesci che illustrano la biodiversità marina dell'arcipelago.
- Museo Archeologico: si trova a Santa Marina ed è allestito in una villa ottocentesca. Qui si possono vedere reperti che testimoniano la presenza umana sull'isola fin dall'età del bronzo. Si possono ammirare ceramiche, monete, gioielli e oggetti di uso quotidiano che raccontano la storia e la cultura delle popolazioni che hanno abitato Salina.
- Chiesa di San Nicolò: si trova a Malfa ed è la chiesa più antica dell'isola. Risale al XV secolo ed è stata costruita in stile gotico-catalano. All'interno si possono ammirare affreschi, dipinti e sculture sacre. La chiesa è circondata da un giardino dove si trovano le tombe dei nobili locali.
Salina è un'isola che sa regalare emozioni e sorprese a chi la visita. È un luogo dove si può entrare in contatto con la natura, la cultura e le tradizioni di una terra ricca di fascino e storia. Salina è un'isola da vivere con tutti i sensi, assaporando i suoi sapori, respirando i suoi profumi, ascoltando i suoi suoni e ammirando i suoi colori. Salina è un'isola da scoprire e da amare.